Susa e la sua valle

La gente comune sceglie la strada più corta, il camperista scooterista ... la più bella
Gruppo Camperisti Scooteristi ADN (G.C.S. ADN)

Incontro di solidarietà, partecipazione comunitaria e arricchimento ludico-culturale

In questo 2016 proporremo due gite fuori porta e, come dice il titolo, dalle Alpi agli Appennini.
Cos’hanno in comune Susa e la sua valle e Scurano in provincia di Parma? Un periodo storico ben preciso, con avvenimenti accaduti in Italia, precisamente a Canossa, nel rigido inverno del 1077 quando l’imperatore Enrico IV, genero di Adelaide marchesa di Susa e Torino e Regina d’Italia, attese per tre giorni e tre notti, scalzo e vestito solo con un saio, prima di essere ricevuto e perdonato (era scomunicato) da Papa Gregorio VII, con l’intercessione di Matilde di Canossa, poi incoronata viceregina d’Italia. Da qui l’espressione “andare a Canossa” che significa “umiliarsi, piegarsi di fronte ad un nemico, ritrattare, ammettere di avere sbagliato, fare atto di sottomissione”.

Quindi due donne, antesignane sui tempi, come personaggi di contorno ma proprio per questo straordinarie. La prima erede degli Arduinici e governante una larga fetta del nord dell’Italia e capostipite della casata dei Savoia futuri re d’Italia. La seconda, Matilde dei Grassi contessa di Canossa, ultima erede di una casata Longobarda i cui territori spaziavano dal nord al centro Italia e con legami di parentela (cugina) sia con l’imperatore Enrico IV che con papa Gregorio VII che a lei, come leggenda vuole, promise che se avesse costruito mille e una pieve avrebbe potuto ordinare messa. E Scurano faceva parte del feudo personale di Matilde e da questa zona arrivava la sua guardia personale, tant’è che ancora oggi l’alta Val d’Enza è conosciuta come la Valle dei Cavalieri.

Partendo da queste due figure così anticipatrici dei tempi, inizieremo i nostri incontri, alla scoperta di luoghi reconditi ma non per questo meno belli. Fuori del capoluogo, Torino, il Piemonte svela una trama di centri urbani sorprendente per gusto architettonico ed episodi d’arte. Tra questi piccoli centri troviamo Susa, poca conosciuta ma con storia e cultura da piccola capitale.
A dimensione di scoperta chiamano anche i paesaggi piemontesi, nella loro quasi antologica varietà. Tra questi la montagna appare come baluginante, interminabile orizzonte di creste alpine e quinta di splendidi comprensori sciistici. Ma nelle vallate alpine e prealpine si nascondono mondi appartati, territori dai preziosi valori ambientali, naturalistici e storici.
Verso ovest s’incunea nella catena alpina la Valle di Susa, luogo di transito privilegiato dei pellegrini diretti a Roma lungo la Via Francigena, che tuttora assolve una secolare funzione di collegamento verso la Francia, con tre passi storici: Monginevro, Fréjus e Moncenisio.

Oltre alla visita di Susa, fatta in notturna, percorreremo tre itinerari di visita.
Il primo su strada trafficata ma agevole porta al Colle del Monginevro. Visiteremo il Forte di Exille e valicheremo il Colle arrivando in Francia a Briançon, splendida città fortificata, le cui fortificazioni, capolavoro del Vauban, sono iscritte sulla lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO.
Il secondo riguarderà la bassa Val di Susa con visita esterna alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso e al suo parco secolare, Avigliana e poi su verso la grandiosa monumentalità della Sacra di San Michele.
Il terzo itinerario segue la storica Via di Francia, oggi SS25, verso il Colle del Moncenisio, che fu attraversato da Annibale, Pipino il Breve, Carlo Magno, Enrico IV diretto a Canossa e per ultimo Napoleone, passando per la Val Cenischia stretta tra le cime del Giusalet (m. 3.313) e del Rocciamelone (m 3.538) e per Novalesa dove visiteremo l’antica Abbazia, e infine incontreremo un verde altopiano, in territorio francese, occupato dal Lac du Mont Cenis.

Per ulteriori informazioni contattare:
- Francesco Bertè organizzatore e-mail dicanossa@libero.it tel. ore lavoro 0522874935 cell. 3485653408;
- Carlo Ferrari pianificatore percorsi e-mail carloferrari2002@yahoo.it cell. 335462337;
- Arance di Natale O.n.l.u.s. e-mail arancedinatale@arancedinatale.org cell. 3934478391.

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22.05.2016