Alle origini di Venezia

altino mosaicoFino a poco tempo fa l'esistenza dell'antica città di Altino, che risalirebbe al primo secolo a.C., era nota solo per i riferimenti storici e per qualche scavo di minore importanza. La nuova mappa delle fondamenta delle città rivela che Altinum, l’antenata di Venezia, era una classica città romana circondata da mura e porte, con una fitta rete di strade e canali, interi quartieri di case e diversi monumenti quali un anfiteatro, una basilica e un porto.
Torcello fu uno dei più antichi e prosperi insediamenti della laguna settentrionale. Burano è l’isola dei merletti e dei bussolà. A San Francesco del Deserto c’è il monastero dei frati minori fondato da San Francesco nel 1220.


 

 altino titolo

Venezia è figlia di Altino, la città veneto-romana che fisicamente la originò venendo spogliata di tutto il materiale lapideo che serviva per i nuovi insediamenti, da cui certamente ereditò anche la tecnica costruttiva e l'architettura. All’interno delle mura di Altinum, attraversata dalla Via Annia dove si allineavano gli spacci dei mercanti, esistevano templi, giardini, edifici pubblici e, sui bordi della laguna, come scriveva il poeta Marziale, vi erano ville lussuose. La zona era conosciuta anche per l’ottima qualità della lana e la sua lavorazione, per la razza particolare di mucche, per la bontà del vino e per i suoi prodotti ittici. Dopo l’editto di Costantino (313 d.C.) Altino divenne sede vescovile. Dal III secolo d.C. comincia la decadenza del Municipio romano, dovuta non solo a ragioni storiche ed economiche, ma anche all’invasione barbarica degli Unni di Attila (452 d.C.). Nel VII secolo vi fu l’abbandono. I suoi abitanti si trasferirono nelle isole di Torcello, dove fu trasferita anche la sede vescovile, di Burano e Rivoalto (l’attuale Venezia).

L’isola di Torcello, dove vivono appena una decina di abitanti, è in una posizione molto marginale rispetto a Venezia e quando si arriva, si viene subito avvolti da un’atmosfera d’immoto silenzio.
Dal V al IX secolo divenne un importante centro urbano con chiese, monasteri, una fiorente industria di lana, produzione di sale e un governo proprio con il raggiungimento di un alto livello di vita sociale e artistica. L’impaludamento della laguna circostante e la necessità di un rifugio più sicuro spinsero gli abitanti dell’isola ad abbandonare Torcello per rifugiarsi a Rivoaltum che era diventata capitale della sede ducale. Nel corso dei secoli sono rimaste indenni le due principali architetture del suo antico centro: la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Chiesa di Santa Fosca.

L'antica arte del merletto, le case variopinte e le barche che rientrano dalla pesca sono i tratti salienti di Burano, pittoresca isola della laguna veneta settentrionale.
Le tipiche case dai colori sgargianti, che un tempo servivano a delimitare le proprietà, oggi incantano i visitatori che sbarcano sull'isola. La leggenda legata all'aspetto multicolore della cittadina vuole che i pescatori usassero dipingere le proprie abitazioni per poterle riconoscere da lontano durante i lunghi periodi di assenza dovuti alla pesca nella stagione invernale, quando le basse nebbie avvolgevano tutto il paesaggio. Le barche ormeggiate lungo rive e canali mostrano come la pesca era, e continua ad essere, la principale attività dell'isola, seguita dalla cantieristica con i tipici squeri, officine artigiane, dove si fabbricano ancora barche a remi.

La piccola isola di San Francesco del Deserto, ricca di storia e di spiritualità, si presenta come un ciuffo di verde che emerge dall’acqua.
E’ abitata dai Frati Minori fin dal 1230 circa e la tradizione ritiene che San Francesco vi sia passato nel 1220, di ritorno dall’Oriente dove si era recato presso i “Saraceni”, a Damietta, là dove i Crociati tentavano con le armi di vincere le resistenze nemiche e conquistare la Terra Santa. Nell'isola avrebbe abitato anche il beato Bernardino, fondandovi il celebre convento della Vigna in Venezia. La chiesetta con i due chiostri, uno duecentesco e l'altro rinascimentale, sono luoghi di preghiera per una comunità di francescani che vive in un'atmosfera senza tempo.

 
    PROGRAMMA    
(scarica il programma)
Venerdì 31 Marzo
Dalle ore 16.00 Accoglienza, registrazione e sistemazione degli equipaggi nel parcheggio riservato ad Altino (Venezia) in Via Sant’Eliodoro n. 39 (dietro la chiesa) presso il ristorante "Le Vie" (GPS 45°32'47.6"N 12°23'57.2"E) .
Ore 19.00 Incontro organizzativo per la giornata di sabato.
Il ristorante Le Vie il venerdì sera prepara seppie in umido con la polenta e altri ottimi piatti a prezzo onesto. Se interessati, comunicarlo nell'iscrizione.
Sabato 1 Aprile
1° gruppo  
Ore 09.00 Imbarco su un bragosso, tradizionale imbarcazione lagunare da carico e/o pesca. Arrivo a Torcello e visita guidata dell'isola.
Ore 11.50 Trasferimento a Burano e visita guidata dell’isola e lavorazione dei merletti.
Ore 13.20 Pranzo libero al sacco.
Al ristorante "Al Raspo de Ua" prezzo convenzionato: € 16,00 ca. menu turistico, € 22,00-28,00 menu di pesce. Se interessati, comunicarlo nell'iscrizione.
in alternativa, c'è una friggitoria con pesce da asporto.
Ore 14.50 Trasferimento a San Francesco del Deserto e visita guidata con un Frate Minore.
Ore 16.15 Ritorno ad Altino e visita guidata del Museo Archeologico.
2° gruppo  
Ore 09.00 Visita guidata del Museo Archeologico di Altino.
Ore 10.45 Imbarco su un bragosso, tradizionale imbarcazione lagunare da carico e/o pesca. Arrivo a Burano e visita guidata dell’isola e lavorazione dei merletti.
Ore 13.20 Pranzo libero al sacco.
Al ristorante "Al Raspo de Ua" prezzo convenzionato: € 16,00 ca. menu turistico, € 22,00-28,00 menu di pesce. Se interessati, comunicarlo nell'iscrizione.
in alternativa, c'è una friggitoria con pesce da asporto.
Ore 14.20 Trasferimento a San Francesco del Deserto e visita guidata con un Frate Minore.
Ore 15.50 Trasferimento a Torcello e visita guidata dell'isola.
Ore 18.00 Ritorno ad Altino.
 
Ore 20.00 Cena comunitaria presso il ristorante "Le Vie".
Domenica 2 Aprile
Ore 09.00 Visita guidata al sito archeologico di Altino.
Ore 12.00 Termine attività incontro.

Prossimo appuntamento a Caorle (Venezia) dal 28 Aprile al 1 Maggio

 
    NOTE ORGANIZZATIVE    

Incontro aperto a tutti, a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria. Le registrazioni on line saranno aperte alle ore 08.00 del giorno 24 Febbraio 2017.
Numero massimo di 80 persone.
Il sistema di registrazione accetterà l’iscrizione di ulteriori 10 persone per formare un’eventuale lista d’attesa.
Termine ultimo per le iscrizioni il 24 Marzo 2017 e, comunque, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per iscriversi all’incontro cliccare qui. Al termine della registrazione il sistema invierà un e-mail di conferma dell'avvenuta iscrizione all’incontro.
Ricevuta la conferma, sarà necessario perfezionare l'iscrizione con il versamento di una caparra di euro 20,00 a camper (che non potrà essere restituita in caso di mancata partecipazione), tramite bonifico sul conto corrente presso Banca Carige S.p.A. filiale di Camisano Vicentino (VI) codice IBAN IT40O0617560231000000590380 - intestazione Arance di Natale Onlus - specificando la causale: incontro Altino 2017 (ATTENZIONE: il quinto carattere del codice IBAN non è uno zero ma una o maiuscola).
Il bonifico dovrà essere tassativamente fatto entro 10 giorni dal ricevimento della conferma e, in ogni caso, entro il termine ultimo per le iscrizioni, cioè il 24 Marzo. Il mancato versamento entro il termine stabilito comporterà la cancellazione definitiva, senza ulteriore avviso, della registrazione fatta.
Nell’iscrizione è necessario comunicare se si desidera cenare venerdì al ristorante Le Vie e pranzare sabato Al Raspo de Ua.

 
    COSTI    

1) Quota di partecipazione: euro 20,00 per equipaggio, interamente destinati alle finalità 2016/2017 dell’associazione. La quota comprende il libro “Carovane nel Medio Oriente”, secondo volume della nostra collana di racconti di viaggio.
2) Costo dell'incontro: euro 53,00 a persona. L'importo comprende: parcheggio Altino, servizio navigazione con bragosso, entrata e visita guidata Museo Archeologico Altino, visita guidata Torcello e Burano, offerta per visita guidata San Francesco nel Deserto, cena del sabato, entrata e visita guidata sito archeologico Altino.
L'importo non comprende tutto quello che non è esplicitamente indicato.
Gli importi sopra indicati, detratti i 20,00 euro a camper di caparra, dovranno essere versati al momento dell'arrivo alla sede del raduno.

 
    CONTATTI    

Per ulteriori informazioni contattare:
- Bruno Fasolo e-mail brunofasolo@hotmail.it cell. 3472622848;
- Arance di Natale O.n.l.u.s. e-mail arancedinatale@arancedinatale.org cell. 3934478391.

 
    NOTA BENE    

Il programma dell'incontro è da considerarsi liberamente accettato e sottoscritto al momento della registrazione on line e/o del versamento della caparra/quota di partecipazione e non è minimamente suscettibile di modifiche da parte dei partecipanti.
L’associazione non si assume alcuna responsabilità per contrattempi, imprevisti, ritardi, variazioni di orari e/o date, insufficiente o mancata prestazione di servizi da parte di persone, collaboratori e agenzie esterne non direttamente dipendenti dall'organizzazione tecnica e logistica dell'incontro.
L'accettazione del programma da parte del capo equipaggio, per sé e per tutti i componenti del suo equipaggio, esonera espressamente l'organizzatore e l’associazione da ogni responsabilità in caso di incidenti, danni e furti che si dovessero eventualmente verificare durante lo svolgimento del raduno.

 

18.02.2017

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