Un viaggio alla scoperta di tre paesi affascinanti, terre di transito tra Oriente ed Occidente, tra Mar Caspio e Mar Nero, situate all’ombra del leggendario Monte Ararat, crogiolo di popoli di diversa origine e religione: il Caucaso.
Siti archeologici, monasteri, chiese, castelli, torri, sullo sfondo dei paesaggi di una bellezza incredibile, di montagne ricoperte di neve e verdi vallate, sono testimonianze di una storia straordinariamente ricca.
Il programma dettagliato arriverà tra pochi giorni. Nel frattempo, qui di seguito sono indicati i punti principali e/o più interessanti che saranno toccati nel corso del viaggio.
Kutaisi fondata poco meno di 4000 anni fa, una delle città più antiche del mondo
Borjom famosa in tutta l'ex Unione Sovietica per la sua acqua minerale ad alto contenuto di anidride carbonica
Akhaltsikhe fortezza di Rabati del XII secolo, attorniata da antiche chiese georgiane, cattoliche ed armene, la moschea e la sinagoga
Fortezza di Khertvisi una delle più antiche della Georgia, risalente al X secolo
Vardzia città rupestre fondata nel XII secolo come città religiosa fortificata
Ashotsk ospedale "Redemptoris Mater", donato da S.S. Giovanni Paolo II dopo il terribile terremoto dell'88, da anni una delle finalità della nostra associazione
Gyumri il primo insediamento della città si suppone sia stato opera di alcuni colonizzatori greci nel V secolo a.C.
Monastero Marmashen complesso architettonico (XI-XIII sec.) sulla sponda orientale del fiume Akhurian
Monastero Harichavank complesso monastico (X-XIII sec.) sulle pendici settentrionali del Monte Aragats (4.090 m slm)
Monastero di Saghmosavank chiesa (IV-XIII sec.) situata in una stupenda posizione naturalistica
Ashtarak paesaggio punteggiato di chiese risalenti ad un periodo compreso fra il VI e il XVI secolo
Yerevan la sua storia ha inizio nel 782 a.C. quando re Arghisti I di Urartu fece costruire la Fortezza di Erebuni
Echmiadzin luogo sacro più importante dell'Armenia e sede del Patriarcato del Katolikos (paragonabile al Papa),
Zvartnots cattedrale (VII sec.) capolavoro dell'architettura armena religiosa
Geghard monastero semirupestre (IV-VII-XIII sec.) con due chiese scavate interamente nelle rocce
Garni tempio ellenistico (I sec.) dedicato a Mitra, dio del sole
Monastero di Khor Virap (IV-XVI sec.) nei pressi del Monte Ararat (5.165 m slm), il luogo di prigionia di San Gregorio Armeno detto l'Illuminatore
Monastero di Noravank (IX-XIV sec.) alla fine di un canyon di 8 km, in una cornice naturalistica veramente unica
Caravanserraglio di Selim costruito nel 1332 dal principe Cesare Orbelyan su una delle più importanti diramazioni della Via della Seta
Sevan lago di origine vulcanica situato a 1900 m slm
Haghpat e Sanahin complessi monastici dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco
Tbilisi la capitale della Georgia gode di una posizione magnifica, circondata da suggestive colline e con le montagne in lontananza
Sighnaghi cittadina fortificata nella valle di Alazani, circondata da una cinta muraria con 23 torri costruite da re Erekle II nel 18 secolo
Sheki la più antica città dell'Azerbaigian, sulla Via della Seta
Kish villaggio famoso per la chiesa albanese caucasica risalente al VI-VII secolo
Shemakha capitale dell'impero Shirvan dal IX al XVIII secolo
Baku una delle più antiche e più grandi città dell'Oriente
Qobustan petroglifi di uomini primitivi, battaglie, danze rituali, imbarcazioni, per la maggior parte databili fra 5.000 e 20.000 anni fa
Davit Gareja complesso di 19 monasteri ortodossi georgiani in parte scavati nella roccia
Mtskheta antica capitale ed il centro religioso della Georgia
Mestia nella regione delle montagne caucasiche e ghiacciai più alti e delle più antiche tradizioni
Ushguli il posto più alto permanentemente abitato in Europa, dove regnano le torri di osservazione e le antiche tradizioni
Fortezza di Gonio fortezza romana dove si trova la tomba dell'apostolo Matteo Levi
Periodo di svolgimento: 28 Luglio 2017 imbarco a Burgas (Bulgaria), 28 Agosto 2017 imbarco a Batumi (Georgia).
Numero massimo di 10 equipaggi, con diritto di precedenza per i soci di Arance di Natale.
Per ulteriori informazioni contattare: Benito Gramola tel. 0424708075 e-mail benito.gramola@libero.it
