Dal 16 al 18 Marzo
Città aurea”, “petite capitale”, “ducale”, “capitale alimentare” sono solo alcuni degli appellativi di Parma, celebre città che rimanda universalmente al governo di Maria Luisa d’Austria, alla Certosa di Stendhal, alla tradizione musicale nel nome di Verdi e Toscanini e, ancora, alle buone maniere e alla buona cucina.
In realtà Parma mantiene vivo tutt’oggi il ricordo delle sue tradizioni e rivela il suo passato di capitale europea non solo nell’estetica di certi luoghi, ma anche in una naturale tendenza all’eleganza, al decoro, all’affabilità, alla cultura, che si percepisce attraversandola, fra la gente.
Media città padana nei suoi caratteri strutturali, conserva importantissimi monumenti e diverse istituzioni di prestigio quali l’Università, il Teatro Regio, la Galleria Nazionale, il Palazzo della Pilotta con i suoi musei e la sua scuola d’arte (Accademia delle Belle Arti), il Conservatorio, la Piazza del Duomo, il Battistero dell’Antelami e tante chiese affrescate da geniali pittori come il Correggio e il Parmigianino. Il tutto s’inserisce in un contesto economico vivace, con attività produttive di forte tradizione, che vede il settore alimentare in posizione predominante e che ha portato a Parma il riconoscimento del titolo di “Città creativa della Gastronomia”, in un trionfo di tortelli, anolini, paste ripiene e non, Parmigiano, Prosciutto di Parma.
Allora che dire, Parma vi attende perché possiate scoprire i suoi monumenti e il suo aroma, abilmente celati nelle nebbie della pianura padana.
Ma non è finita qui perché la domenica ci trasferiremo a Fontanellato, piccolo centro della pianura dove visiteremo la Rocca Sanvitale, piena di sorprese, a compimento di un percorso artistico iniziato a Parma. E per chi avesse ancora tempo, nel pomeriggio andremo a visitare il Labirinto della Masone, eclettico museo che viene così descritto “È il più grande labirinto esistente composto interamente di piante di bambù. Un dedalo elegante e seducente, cui sono affiancati un museo, una biblioteca, una casa editrice, una Sala delle Feste e dei Balli, una Piazza con la Piramide, un Bistrò …”.
