In queste settimane segnate dall’emergenza per la pandemia, la solidarietà non è andata in lockdown.
Nel pieno dell’emergenza Covid-19, Arance di Natale ha cercato di venire incontro quanto più possibile alle necessità segnalate da ospedali, centri di soccorso, operatori sanitari, trovatisi in prima linea ad affrontare il virus killer, senza o con pochissimi dispositivi di protezione.
Come nostra abitudine e con i nostri consueti canali e procedure di identificazione dei destinatari degli aiuti, abbiamo dato una mano nel nostro piccolo e tentato tutte le strade percorribili per approvvigionare materiali utili alle strutture che ne avevano più bisogno. Con tanta fatica, ma ci siamo riusciti.
Ed ora, con soddisfazione, possiamo comunicare che i preziosi dispositivi sanitari sono quasi tutti giunti a destinazione… una piccola goccia nel mare delle necessità che reca la nostra firma, grazie al lavoro dei volontari e di tutti quelli che ci sostengono.
Di seguito le realtà aiutate e i materiali consegnati, per un valore complessivo di circa 16.000 euro:
- Ospedale di Santorso (Vicenza), hub Covid-19 per la provincia: 1.000 mascherine KN95/FFP2;
- Croce Rossa Italiana Comitato di Cavriago (Reggio Emilia): 1.000 mascherine KN95/FFP2;
- U.O.C. Medicina Interna di Amandola (Fermo): 1.000 mascherine KN95/FFP2;
- UOSVD di Riabilitazione Cardiologica di Canosa di Puglia (Barletta-Andria-Trani), hub Covid-19 per la provincia: 1.000 mascherine KN95/FFP2;
- P.T.E. Pronto Soccorso di Bagheria (Palermo): 1.000 mascherine KN95/FFP2;
- Comune di Scanzorosciate (Bergamo), per struttura ambulatoriale comunale: disinfettanti, guanti, camici, tute, occhiali, saturimetri;
- Avis sezione comunale di Cologno Monzese (Milano): visiere, saturimetri.
