Non avrei mai immaginato che un sorso di vodca potesse costituire da pretesto per legare tra loro tante individualità così diverse, arroccate nella difesa del proprio stile di vita. Altri vincoli, più profondi, facevano ovviamente sì che il gruppo rimanesse compatto e saldo: la comune favella innanzitutto (quanto importante la lingua materna, che ti esce spontanea dalla bocca!), la voglia, poi, di vedere paesi nuovi e, infine, una certa atavica paura dell’ignoto ... anche se ormai l’ignoto e, soprattutto, il distacco dalla madre patria, elementi essenziali dei viaggi di una volta, sono stati annullati dalle nuove tecnologie.
Mi spiego meglio...
Per saperne di più, potete "partecipare" al nostro viaggio guardando il video e leggendo il racconto (sfogliandolo o scaricandolo) di chi vi ha preso parte.